Obbligo Fattura Elettronica per Forfettari:
guida alle novità fiscali.

Prevede agevolazioni fiscali e contributive al fine di incentivare l’apertura e la gestione di attività commerciali o professionali di dimensioni minori.  Stiamo parlando del regime Forfettario. Identificato formalmente dall’Agenzia delle Entrate lo identifica come “un regime fiscale agevolato, destinato alle persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni.”
Ovviamente quando si parla di requisiti stabiliti dalla legge, occorre considerare che la legge può variare e varia molto rapidamente e questo è proprio quello che è accaduto negli ultimi anni, con la conseguente modifica dei requisiti su citati. 
In questo articolo vedremo insieme a chi si applica nel 2023 il regime forfettario e soprattutto cosa accade in termini di obblighi di fatturazione a partire dal 2024 (salvo modifiche dell’ultimo minuto).  

Regime Forfettario 2023: requisiti e vantaggi 

Requisito soggettivo:  

  • Occorre essere una persona fisica ed esercitare un’attività d’impresa, di arte o professione. 

Requisiti oggettivi: 

  • I ricavi e compensi annuali non devono superare € 85.000 complessive; 
  • Le spese per il personale non possono superare i 20.000 euro lordi complessivi. 

I vantaggi contabili e fiscali per chi applica un regime forfettario sono molti: 

  • Imposta agevolata sui ricavi; 
  • Semplificazioni ai fini IVA, in materia di imposte sui redditi ed esenzioni su altri adempimenti (che non ci addentreremo in questo articolo ad enumerare tutte, preferendo rimandare per approfondimenti al sito dell’Agenzia delle Entrate). 

 

In questa sede vogliamo focalizzarci, invece, su cosa accade in termini di obblighi in materia di fatturazione: 

per il 2023 non si ha l’obbligo di fatturazione elettronica se nell’anno precedente i ricavi o compensi conseguiti erano inferiori a 25.000 € e a meno che non si operi con la pubblica amministrazione.

In merito all’obbligo di fatturazione elettronica però le cose cambieranno a breve: 

A partire dal 1° gennaio 2024 infatti tale obbligo si estenderà a tutti gli altri forfettari indipendentemente dal ricavo annuo.  

Per questi regimi agevolati le regole relative alle tempistiche di emissione delle fatture elettroniche saranno le stesse che per tutti gli altri contribuenti (fattura elettronica da inviare entro 12 giorni dalla data del documento) come anche le stesse saranno le sanzioni per invio tardivo o mancata emissione della fattura elettronica. 

Come Giobby ti aiuterà ad adeguarti al nuovo obbligo in arrivo? 

Giobby è un gestionale cloud che, a prescindere dal piano scelto, prevede la funzione della fatturazione elettronica integrata, con l’unica discriminante del n° di fatture emettibili. 

L’utente, che sia esso un libero professionista, una PMI o un’azienda di distribuzione, sceglie di utilizzare o meno questa funzionalità a seconda che sia assoggettato all’obbligo di emettere la fattura elettronica o meno. 

Quindi che tu sia un vecchio o un nuovo utente assoggettato al regime forfettario, Giobby ti permetterà di adeguarti ai nuovi obblighi semplicemente modificando il regime fiscale presente nelle Impostazioni del servizio di fatturazione elettronica. 

Stay tuned, ti racconteremo di più nel prossimo articolo dedicato.
A volte è più semplice del previsto, quello che conta è dotarsi degli strumenti giusti!